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Linea Oceano vi consiglia di prestare attenzione alla truffa del catalogo
Basta una firma per ritrovarsi a pagare migliaia di euro: ecco la ” truffa del catalogo “.
La truffa del catalogo è un piano per estorcere soldi approfittando della buona fede delle persone. Vediamo come funziona.
Come funziona la ” truffa del catalogo “
La truffa è ben organizzata e comincia con una telefonata da parte di un call center. Al telefono la gentile operatrice proporne all’ignara vittima la ricezione di un catalogo di accessori per la casa, ovviamente senza impegno d’acquisto. E la maggior parte delle telefonate va a buon fine, l’operatrice prende i dati e l’indirizzo del cliente e assicura che in pochi giorni riceveranno il catalogo direttamente a casa.
Dopo pochi giorni si presenta alla porta un incaricato della ditta, una persona distinta, elegante e educata che traspira fiducia. L’incaricato mostra il catalogo sul quale sono riportati tutti i tipi di prodotti per la casa, arredo, elettrodomestici, soprammobili e prodotti per la pulizia. Insomma una vasta gamma di prodotti che il malcapitato trova interessanti.
Al momento dei saluti l’incaricato chiede una firma per la conferma di ricezione del catalogo, assicurando che è solo una formalità, rassicurando il cliente contro ogni possibile “problematica successiva”.
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Ecco che dopo circa 3 settimane suona il campanello un altro dipendente della stessa ditta. I modi di fare e il tono però non è più disteso e cordiale come durante il primo incontro, bensì diretto e fermo. Il cliente deve provvedere all’acquisto nell’immediato. Le povere vittime si trovano disorientate, ma il dipendente insiste e in modo superficiale e alterato spiega che è stato firmato un contratto, che prevede il ritiro del catalogo e il successivo l’acquisto di merce per un importo di oltre 3.000 euro, che dovrà essere ripetuto per 3 anni consecutivi per un totale di oltre 9.000 euro, iva esclusa! In conclusione il “poco gentile” incaricato avvisa il cliente che se non provvederà all’acquisto l’azienda andrà per vie legali.
Purtroppo le ignare vittime spesso, spaventate dall’idea di una causa legale optano per l’acquisto, e così procedono con il primo ordine di oggetti di cui non hanno bisogno. Così parte l’ordine per un importo di oltre 3.000 euro.
Cosa fare una volta caduti nella trappola della ” truffa del catalogo “?
Se vi siete riconosciuti in questo episodio, Linea Oceano vi consiglia di rivolgervi subito a Federcosumatori. L’associazione contesta il contratto avvalendosi del diritto di recesso, seguendo le normative di riferimento previste dal Codice del Consumo. In pochi giorni la società annulla il contratto di vendita e procede con l’eventuale rimborso degli acconti versati rinunciando a qualsiasi pretesa.
Come evitare di cadere nella ” truffa del catalogo ” o truffe analoghe?
La cosa più importante è non firmare assolutamente nulla se non si è letto bene tutto il documento. Se il documento è lungo diverse pagine e scritto in piccolo far aspettare la persona che vuole indietro il modulo firmato, e se quest’ultimo manifesta premura chiedere di ripassare in un altro momento.
Altra importante questione è confrontarsi con altre persone, i figli, i vicini di casa o i parenti. Alcuni di loro potrebbero aver vissuto esperienze analoghe e dare consigli importanti su come gestire la situazione.