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Anziani più felici con un cane
E’ risaputo che stare in compagnia migliori la vita, ma condividerla con un animale è ancora meglio!
Per gli anziani avere un cane, è motivo di compagnia e non solo, lo aiuta a migliorare le proprie condizioni fisiche e motorie.
Prendersi cura di un cane rende l’anziano “utile”, lo fa sentire importante, e lo spinge a fare attività fisica per via delle passeggiate che farà insieme al proprio amico a quattro zampe.

Da un recente studio coordinato dall’esperta del College di Medicina Veterinaria dell’Università del Missouri Rebecca Johnson e pubblicato su The Gerontologist emerge che per un anziano portare a passeggio il cane, preoccuparsi di preparare del cibo, significa rendersi indispensabili per un’altra persona (in questo caso un animale). L’anziano trae tanti benefici ad avere un cane: lo porta a frequentare meno il medico, a fare più esercizio fisico e mentale ed è più portato a socializzare perché esce più spesso di casa.
Lo studio ha analizzato i dati raccolti in un anno di studio dal National Institute of Aging e dalla Social Security Administration statunitensi.
Linea Oceano – vasche con la porta per anziani e disabili
Sono stati presi in considerazione informazioni sull’interazione tra uomo e animale, sull’attività fisica, sulla frequenza delle visite dal medico e sulla salute dei partecipanti.
Dall’analisi è emersa un’associazione tra l’abitudine di portare il cane a passeggio e la salute fisica degli anziani. Dimostrando inoltre quanto è più stretto il legame con il proprio animale tanto maggiore è il tempo passato a camminare quando lo si porta a spasso.
Lo studio ha dimostrato che possedere un cane e portarlo a passeggio è associato a un aumento di salute fisica e mentale per gli anziani.
I risultati dello studio suggeriscono di condividere la vita nella terza età con un animale.