Approfondimenti
Agevolazioni fiscali 2018 per disabili e familiari
I benefici fiscali validi nel 2018 per i portatori di handicap e i loro familiari sono molteplici. La normativa fiscale riconosce agevolazioni per compensare i pesanti svantaggi derivanti dalla loro condizione.
I benefici fiscali consistono soprattutto in detrazioni ed esenzione per alcune tasse.
Le agevolazioni fiscali sono a favore dei disabili che presentano minorazione fisica, psichica o sensoriale, che è causa di difficoltà motorie, di apprendimento e integrazione. Coloro che si trovano in una condizione di svantaggio, derivante da menomazione o disabilità che limita la liberta sono ritenuti disabili.
Un importante bonus derivante dalla Legge 104 è il bonus per l’acquisto di un veicolo. La normativa prevede diverse tipologie di benefici, cumulabili tra loro:
- Il pagamento dell’iva in misura ridotta, pari al 4%;
- L’esenzione dal pagamento del bollo auto;
- La detrazione IRPEG del 19% sul costo del veicolo, solo in caso non superi il limite massimo di € 18.075,99;
- Esenzione dal pagamento dell’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.
Tale bonus è riservato ai disabili rientranti nelle seguenti categorie:
- Sordi;
- Non vedenti;
- Portatori di handicap grave, (casi psichici o mentali, disabili affetti da pluriamputazioni, o con capacità di deambulazione notevolmente limitata.);
- Disabili con capacità motorie ridotte o assenti.
Altra importante detrazione riguarda il familiare che ha un figlio disabile a carico. Qualora il figlio a carico sia portatore di handicap grave (secondo la Legge 104) la detrazione IRPEF per figli a carico aumenta a € 400,00. In conseguenza aumenta anche la detrazione base: per il figlio minore di 3 anni, che ora è pari a € 1.620,00; se supera i 3 anni la detrazione base è pari a € 1.350,00.
Un altro beneficio valido sia per i disabili sia per i familiari che li hanno a carico, è l’integrale deduzione del reddito dei seguenti costi:
- Spese mediche generiche per l’acquisto di medicinali;
- Spese di assistenza specifica come assistenza infermieristica, riabilitativa, prestazione fornite dal personale OSS, educatori professionali, addetti alle terapie.
Bisogna prestare particolare attenzione alla differenza tra deduzione e detrazione. Con la detrazione si sottrae un determinato importo dalle tasse, con la deduzione invece il costo viene sottratto dal reddito.
La detrazione delle spese sanitarie per i disabili o familiari che li hanno a carico, si sommano alla detrazione del 19% dell’IRPEF riguardo:
- le spese mediche specialistiche sostenute per il disabile;
- l’acquisto di mezzi d’ausilio della deambulazione;
- l’acquisto di poltrone motorizzate, apparecchi correttivi, ausili specifici
Si può detrarre anche i costi relativi all’abbattimento delle barriere architettoniche.
L’installazione di un ascensore o montascale, la costruzione di rampe, sono tutti interventi che rientrano nella ristrutturazione edilizia per l’abbattimento delle barriere architettoniche e beneficiano della detrazione al 36%.
Il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche può essere cumulato al bonus ristrutturazione solo in caso in cui si affronti una spesa superiore a € 96.000,00. Il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche può essere cumulato solo in caso il cui costo eccede la soglia massima prevista per il bonus ristrutturazione, pari a una detrazione del 50% sulla spesa, e sarà applicato sull’importo eccedente.
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