Approfondimenti
Ripensare la città anche per chi ha disabilità
Ripensare alla città a prova di tutti, anche per coloro che hanno disabilità. Questo è il progetto che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva. L’azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità.
Il secondo programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 289 del 12 dicembre 2017) e di conseguenza è finalmente legge.
Qui trovi il decreto del Presidente della Repubblica – n. 289 del 12/12/2017
Il ministro Giuliano Poletti, Ministro del lavoro e delle politiche sociali nel Governo Renzi e poi del Governo Gentiloni, afferma che “il Programma testimonia la grande qualità del lavoro e il proficuo impegno di tutti i membri dell’Osservatorio e conferma la bontà dell’approccio altamente partecipativo che, sin dall’istituzione dell’organismo nel 2010, si è voluto imprimere alle attività portate avanti insieme dai rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni delle persone con disabilità“.
Approvazione che arriva dopo oltre un anno dalla ratifica del testo, avuta dall’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità e dalla discussione in seno all’ultima Conferenza nazionale sulle Politiche per la disabilità.
La legge riporta: “Il Programma si accompagna ad un forte appello a tutte le forze vive della comunità nazionale affinché interessi di pochi e privilegi antichi non frenino processi di cambiamento e di risposta alle urgenze che emergono dal tessuto sociale del Paese.”
Il documento tratta otto linee di intervento sulle principali tematiche in materia di disabilità, con un ampio ventaglio di proposte e azioni per la piena inclusione delle persone.
Linea Oceano – vasche con la porta per anziani e disabili
Si individuano 8 linee di intervento:
- Riconoscimento/certificazione della condizione di disabilità e valutazione multidimensionale finalizzata a sostenere il sistema di accesso e la progettazione personalizzata;
- Politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente e l’inclusione nella società;
- Salute, diritto alla vita, abilitazione e riabilitazione;
- Processi formativi e inclusione scolastica;
- Lavoro e occupazione;
- Promozione e attuazione dei principi di accessibilità e mobilità;
- Cooperazione internazionale;
- Sviluppo del sistema statistico e di reporting sull’attuazione delle politiche.
Il riconoscimento e certificazione della condizione di disabilità, con cui si apre il Programma d’Azione, rilanciano la necessità di una riforma ampia e strutturale dell’attuale sistema di certificazione della condizione di disabilità.
Coerentemente con una visone bio-psico-sociale della disabilità il Programma d’Azione riconosce l’importanza cruciale delle tutela della salute delle persone con disabilità.
La linea di intervento su scuola e formazione cercano tutte di consolidare e rendere più efficace il processo di inclusione scolastica, di cui l’Italia è guida a livello internazionale.
Il programma propone una serie importante di interventi volti a aggiornare puntualmente aspetti specifici della normativa per renderla più efficace nell’offrire occasioni di lavoro e la sicurezza dei lavoratori.
Vi sono specifiche riguardo la qualità dei servizi di collocamento mirato su tutto il territorio nazionale. Alle grandi imprese si propongono iniziative quali l’istituzione dell’Osservatorio aziendale e il “disability manager” con l’obiettivo di promuovere l’inclusione dei lavoratori con disabilità nei luoghi di lavoro.
L’accessibilità è un tema centrale di tutto il Programma d’Azione, principio chiave per sostenere processi inclusivi e la piena partecipazione delle Persone con Disabilità.
L’importanza è da porre sulla urgenza di sviluppare un sistema statistico e di reporting sull’attuazione delle politiche e sull’attenzione alle persone con disabilità nella cooperazione internazionale.