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In Brianza parchetto dedicato ai bimbi disabili
E’ in arrivo a Meda, paese in provincia di Monza e Brianza, un parco dedicato anche ai bambini diversamente abili.
Il comune di Meda ha stimato una spesa di 200mila euro per la progettazione e successiva realizzazione del primo parco inclusivo del paese. L’area scelta è già attualmente dedicata ad un parco giochi, verrà però rivista completamente, e dotata di giochi adatti anche ai bambini disabili. Diventerà un luogo di incontro dove tutti i bambini, disabili e non, potranno giocare insieme.
Questo lodevole progetto, a cui il Sindaco Luca Santambrogio tiene particolarmente. Una volta realizzato, metterà la città di Meda al secondo posto nella classifica dei comuni brianzoli che hanno dedicato uno spazio giochi a tutti coloro che hanno difficoltà motorie. Il primo comune ad aver dedicato un area di svago ai bambini con disabilità è il comune di Lissone, con il parco “Liberi Tutti”.
Se il progetto di questo parco verrà realizzato, il comune di Meda diventerà il 5° comune italiano ad avere un parco inclusivo, parco con particolare attenzione per i bambini diversamente abili.
Il sindaco Luca Santambrogio con questa iniziativa condurrà la comunità verso una crescita accessibile a tutti e condivisa da tutti.
“Quello del parco inclusivo di via Manzoni è il progetto principe che verrà avviato nel 2018 – spiega Luca Santambrogio – oltre a riqualificare l’area verde, regalando così un bello spazio al quartiere e ai medesi, ci impegneremo anche a proseguire i lavori con il marciapiede e il percorso pedonale che da via Borromeo arriva fino al confine comunale.”
Il sindaco di Meda Luca Santambrogio ha altri progetti con un occhio di riguardo verso i meno fortunati. Un altro progetto che ha messo in programma il sindaco di Meda, in collaborazione con i servizi sociali, è il progetto “Dopo di noi”. Creare un punto di ascolto e sostegno per tutte le famiglie che hanno un familiare con difficoltà motorie. La preoccupazione maggiore di queste famiglie è il “cosa succederà al mio caro una volta che io non ci sarò più?”. L’obbiettivo del progetto è quindi creare spazi adatti ad ospitare persone con difficoltà nell’inserirsi nella società.
Inoltre un’iniziativa già avviata è quella di tutelare anche gli anziani e tutte le persone che hanno difficoltà a trovare un lavoro, il sindaco di Meda e l’amministrazione commentano che: “il problema da porci e da affrontare è quello del continuo invecchiamento della popolazione e, quindi, della situazione delle persone anziane. Va creata una rete di assistenza, che si affianchi a quella garantita dal comune, che porti assistenza alle persone anziane autosufficienti che necessitano di piccoli aiuti nel quotidiano collegandosi a quanto il territorio già offre tramite il grande impegno di associazioni e volontari”.