Novità per gli usufruenti della Legge 104/1992

La legge 104 del 1992 è il riferimento legislativo “per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”.

La famosa legge 104/92, i cui principali destinatari sono i disabili, ma riguarda anche a chi vive con loro e se ne occupa disciplina i permessi, il congedo straordinario, le pensioni d’invalidità e le pensioni anticipate, gli sgravi fiscali e l’indennità di accompagnamento.

Chi può trarre vantaggio da questa legge?

Tutti i dipendenti statali e dipendenti del settore privato con un contratto di lavoro dipendente, sia full-time sia part-time possono avere agevolazioni dalla legge 104/92. Lo scopo è di assicurare alle persone con gravi problemi di salute o difficoltà motorie dignità ed autonomia, ed aiutare i familiari che se ne prendono cura ad affrontare le varie problematiche del caso.

La suddetta legge è in discussione al senato in merito al riconoscimento di nuove detrazioni che andranno ad aggiungersi ai benefici già in vigore.

Le principali novità saranno discusse e potranno essere inserite nel testo unico sul “caregiver familiare”, termine che è stato attribuito dalla legge a tutti coloro che si prendono cura di un familiare non autosufficiente che ha bisogno di assistenza continuativa per almeno cinquantaquattro ore.

Qui di seguito riportiamo alcuni tra i punti principali di queste novità:

Contributi previdenziali per il familiare del disabile:

I caregiver familiari avranno diritto a dei contributi previdenziali, versati dello Stato, per tutta la durata del periodo per cui prestano assistenza al proprio caro, che potranno sommarsi a quelli versati in precedenza dai datori di lavoro. Inoltre potranno usufruire di una copertura assicurativa (sempre a carico dello Stato) con rimborsi spese, e periodi di malattia ed infortuni che non permetterebbero di assistere il proprio familiare disabile.

Detrazione IRPEF a chi assiste un familiare disabile ultra ottantenne

Chi assiste un familiare anziano di età uguale o superiore a 80 anni, con reddito o Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore ai 25mila euro annui, potrà usufruire di una detrazione Irpef del 19% per le spese per il sostegno al familiare fino a 10 mila euro annui, in aggiunta alle altre agevolazioni fiscali già in vigore.

Agevolazioni per il familiare del disabile

Se la persona che assiste il familiare:

• dichiara un reddito imponibile inferiore alla soglia minima previste, o non subisce alcuna tassazione sul reddito e di conseguenza non trae beneficio da sue eventuali riduzioni avrà diritto a ricevere un rimborso spese fino ad un massimo di € 1.900 annui;
• è un lavoratore dipendente, avrà diritto a richiedere la riduzione dell’orario lavorativo pari al 50% dell’attuale orario lavorativo per un massimo di 2 anni, oppure la richiesta di lavorare da casa (in base al tipo di lavoro).

Riconoscimento di agevolazioni anche alle coppie di fatto

E’ stata inserita questa importante novità: anche il convivente di fatto potrà richiedere giorni di permesso per assistere il proprio compagno disabile.

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