Bonus Caregiver 2025: scopri cos’è, chi ne ha diritto e come richiederlo

23/04/2025

Assistere un familiare con disabilità è un impegno che richiede tempo, energia e grande forza emotiva. Spesso i caregiver si ritrovano a svolgere compiti complessi, come la gestione dell’igiene, la somministrazione di farmaci e il supporto alla mobilità, senza una preparazione specifica.

A tutto questo si sommano le difficoltà economiche e l’impatto sulla vita personale e lavorativa. Per molti, conciliare il lavoro con l’assistenza è impossibile, e le spese per cure e ausili gravano sul bilancio familiare. È in questo contesto che il Bonus Caregiver assume un’importanza fondamentale, offrendo un sostegno concreto e un riconoscimento al loro ruolo.

“La cura è l’arte di essere presenti, anche nei momenti più difficili.”

Chi è e cosa fa il Caregiver?

Il caregiver è una figura fondamentale nella vita di molte persone con fragilità, malattie croniche, disabilità o in condizioni di non autosufficienza. Il termine, di origine anglosassone, può essere tradotto come “colui che si prende cura” e si riferisce a chi, in modo continuativo e spesso gratuito, assiste un familiare o una persona cara che ha bisogno di supporto nelle attività quotidiane.

Il caregiver può essere un familiare stretto – come un genitore, un figlio, un coniuge – oppure una persona scelta per affetto o fiducia, che decide di prendersi carico del benessere dell’assistito. Le sue mansioni sono molteplici e spesso impegnative: dalla gestione dell’igiene personale alla somministrazione dei farmaci, dall’organizzazione delle visite mediche al supporto emotivo, fino all’assistenza durante i pasti, la deambulazione o il riposo notturno.

Essere caregiver richiede grande dedizione, pazienza e competenze, che si acquisiscono spesso “sul campo”. Nonostante il ruolo cruciale che ricoprono nella società, i caregiver vivono spesso in condizioni di isolamento e stress, perché il loro impegno può essere totalizzante e poco riconosciuto a livello istituzionale.

Negli ultimi anni, l’attenzione verso i caregiver è cresciuta, anche dal punto di vista normativo e sociale. Alcune regioni italiane, ad esempio, hanno istituito misure di sostegno economico o formativo per chi svolge questa funzione, riconoscendone il valore umano e sociale.

Cos’è il Bonus Caregiver

Il Bonus Caregiver è un contributo economico destinato ai familiari che si prendono cura di persone non autosufficienti. Nel 2025, la Legge di Bilancio ha previsto alcune modifiche nella gestione dei fondi destinati a questo bonus. Le risorse economiche del Fondo Caregiver familiare sono state trasferite al Fondo per le non autosufficienze, con l’obiettivo di supportare in maniera più ampia le esigenze delle persone non autosufficienti.

Nonostante questo cambiamento, il bonus rimane attivo, ma con una redistribuzione delle risorse. Ciò significa che, mentre il supporto diretto ai caregiver potrebbe diminuire, aumenteranno i servizi destinati alle persone non autosufficienti, migliorando la qualità dell’assistenza complessiva.

Chi può richiederlo

Per accedere al Bonus Caregiver 2025, è necessario soddisfare alcuni requisiti fondamentali:

• Essere un caregiver familiare: devi assistere un familiare con disabilità grave o non autosufficiente.
• Residenza in Italia: il richiedente deve risiedere stabilmente nel territorio italiano.
• Documentazione adeguata: è necessario fornire certificazioni che attestino la disabilità del familiare assistito e l’effettivo svolgimento dell’attività di cura
• ISEE aggiornato: la situazione economica del nucleo familiare deve essere certificata tramite l’ISEE, che deve rientrare nei limiti stabiliti dai bandi regionali o comunali.

È importante sottolineare che i criteri specifici possono variare a seconda della regione o del comune di residenza, pertanto è consigliabile consultare i bandi locali per informazioni dettagliate.

Come dimostrare di essere un Caregiver familiare

Per dimostrare di essere un caregiver familiare, è necessario presentare una serie di documenti che attestino sia il legame con la persona assistita, sia il ruolo effettivo nella sua cura quotidiana. In primo luogo, è fondamentale dimostrare la parentela o affinità con il soggetto da assistere (ad esempio tramite stato di famiglia o certificato di nascita). Inoltre, è importante essere in possesso della legge 104/1992, richiesta attraverso l’INPS, che riconosce la necessità di assistenza a una persona con disabilità grave. Questo riconoscimento avviene tramite una visita da parte della commissione medico-legale dell’ASL, la quale certifica la condizione di handicap grave (art. 3, comma 3 della Legge 104).

Una volta ottenuto il riconoscimento, è possibile fare richiesta per i permessi retribuiti o per il congedo straordinario riservato ai caregiver, presentando tutta la documentazione necessaria all’INPS. In alcuni casi, può essere utile allegare anche una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui si attesta di svolgere in maniera continuativa e prevalente il ruolo di assistente alla persona con disabilità.

Come fare domanda ottenere il Bonus Caregiver

La procedura per richiedere il Bonus Caregiver 2025 varia a seconda della regione o del comune di residenza. In generale, è necessario seguire questi passaggi:

Registrazione e accesso

• Registrazione al portale regionale o comunale: accedi al portale ufficiale della tua regione o comune tramite SPID, CIE o CNS.
• Creazione del profilo: compila i dati richiesti per creare il tuo profilo utente.

Compilazione della domanda

• Modulo di domanda: compila il modulo di richiesta online con i dati richiesti (dati personali, ISEE, certificati di invalidità, ecc.).
• Allegati: allega la documentazione necessaria, tra cui:
  • Attestazione ISEE aggiornata
  • Certificato di invalidità del familiare assistito.
  • Eventuale documentazione medica aggiuntiva.

Invio e conferma

• Invio della domanda: una volta verificati i dati, invia la domanda.
• Conferma: riceverai una conferma via email o tramite il portale.
• Esito della richiesta: la tua regione o comune comunicherà l’esito della domanda tramite email o tramite il portale.

Agevolazioni e sostegni per chi assiste un familiare disabile

Chi si prende cura di un familiare con disabilità ha diritto a una serie di agevolazioni e contributi economici pensati per supportare il ruolo del caregiver. Tra i principali benefici ci sono permessi retribuiti e altre tutele lavorative, previste dalla Legge 104/1992, che permettono di conciliare lavoro e assistenza. Le famiglie con figli disabili minori di 3 anni possono accedere al bonus figli disabili, un aiuto economico che, nel 2025, prevede un incremento dell’importo fino a 109,07 euro mensili, in base alla gravità della disabilità.

Un ulteriore sostegno è rappresentato dall’assegno di cura, destinato a coprire le spese per personale specializzato impiegato nell’assistenza socio-sanitaria del familiare non autosufficiente. In parallelo, è disponibile un contributo di cura rivolto specificamente ai caregiver che assistono persone con disabilità gravissima, riconosciuta secondo i criteri regionali o nazionali.

Tutti i contributi economici sono erogati sulla base della gravità della condizione del familiare assistito e sono vincolati al valore dell’ISEE familiare, che serve a determinare l’entità del sostegno spettante.

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Sappiamo quanto possa essere impegnativo prendersi cura di una persona con disabilità: ogni gesto richiede attenzione, tempo ed energie. È proprio per questo che, accanto al sostegno del Bonus Caregiver, è fondamentale poter contare su soluzioni pratiche e funzionali che semplifichino davvero la quotidianità. Le vasche con sportello, i sanitari rialzati, i maniglioni di sicurezza e tutti gli ausili presenti sul nostro sito sono studiati per agevolare chi assiste, migliorando il comfort e l’autonomia di chi riceve cura.

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